
La struttura in cui ha sede la Comunità Alloggio Vallonara è stata la “casa madre” della Cooperativa “Un segno di pace”, in realtà il nome della cooperativa nel momento della sua fondazione, nel lontano 1985 era “Un segno di pace di amore e di non violenza”, nome ridotto successivamente per renderlo più semplice e fruibile. I principali padri fondatori furono il sig. Ennio Costenaro e la moglie, dr.ssa Michela Strazzari, che erano anche i proprietari dello stesso immobile, che lasciarono poi in donazione alla stessa cooperativa. In un primo momento la Cooperativa fu istituita per gestire un “laboratorio di ceramica e tessile” in cui furono inseriti i primi pazienti psichiatrici inviati dall’allora nuovo primario del reparto psichiatrico con a sede a Marostica, con i quali si realizzavano bambole, giullari ed arlecchini.
La comunità residenziale è nata solo in un secondo momento ed era gestita dagli stessi fondatori e da volontari, che solo in seguito furono assunti come operatori.
L’approccio di cura allora era di ispirazione olistica, si proponeva la cucina macrobiotica e oltre alla medicina convenzionale si utilizzavano cure alternative, finalizzate non solo al benessere fisico ma che coinvolgevano anche la sfera della spiritualità, dell’interiorità e della natura.
Attualmente la struttura è in possesso dell’Autorizzazione all’ esercizio dell’attività da parte della Regione Veneto (D.G.R. 1616 del 17/6/2008 e Piano Regionale per la Salute Mentale 2010 – 2012 di cui la DGR n° 651 del 9/3/2010) decretata il giorno 21.12.2013.
La Regione Veneto con decreto N° 28511 C.101 del 26.01.2016 (provvedimento giuntale n.1885 del 23.12.2015), ha inoltre accreditato la Comunità Alloggio denominata “Vallonara” – Modulo di Base, per utenti adulti con problematiche psichiatriche. Le D.G.R 1673 del 2018 e D.G.R. 522 del 2020 prevedono per la struttura di Vallonara la trasformazione in CTRP di tipo B entro i primi mesi del 2021.
Con l’acquisizione dell’Accreditamento Istituzionale viene confermata, per ora, l’identità della Comunità Alloggio - Modulo base “Vallonara” che acquisisce i riferimenti istituzionali generali dalla Cooperativa di appartenenza.
La Comunità Alloggio Vallonara di tipo base, attraverso i servizi che propone, si impegna per sostenere il diritto riconosciuto, la trasparenza delle azioni, l’affermazione dei LEA, il lavoro multidisciplinare, l’interdipendenza operativa da parte dei servizi in una logica di lavoro di rete del territorio, in modo da facilitare l’interazione, la collaborazione e lo scambio di esperienze e competenze con le istituzioni.
La Comunità adotta una metodologia incentrata su specifici percorsi di cura, fondati sulla necessità di lavorare per progetti personalizzati, dunque specifici e differenziati, sulla base della valutazione dei bisogni dell’utente, mirando a migliorare e potenziare l’organizzazione del servizio, le modalità di lavoro delle equipe e dei programmi clinici offerti all’utenza con interventi individuali e gruppali, coniugando modelli di intervento differenti per garantire flessibilità e transitorietà, relative ai bisogni e/o priorità terapeutiche del progetto personalizzato dell’ospite.
Si considerano pertanto:
-la teoria psicodinamica: che focalizza il lavoro sugli aspetti transferali e controtransferali personali e gruppali, sia a livello di interazione con l’utenza, sia a livello organizzativo che interferiscono con la realizzazione delle progettualità condivise;
-la teoria cognitivo – comportamentale: finalizzata a ristrutturare le funzioni cognitive superiori coinvolte nelle quotidiane attività;
-la riabilitazione neurocognitiva con particolare attenzione al concetto di neuro plasticità: gli utenti psichiatrici sono spesso ostacolati nella loro vita sociale e relazionale da deficit cognitivi che si manifestano nell’area dell’attenzione, della memoria, dei processi decisionali e dell’espressione di opinioni. Le alterazioni cognitive, ostacolando il funzionamento del soggetto, possono essere ritenute fattori predittivi della massima importanza per il decorso della psicopatologia e sono un importante indicatore di esito riabilitativo;
-i trattamenti EB supportati dalla ricerca empirica, con particolare attenzione al modello Dialectical Behavior Therapy;
-il Model Recovery: soprattutto con riferimento alle abilità di gestione della patologia, recupero di un ruolo sociale e della capacità di autodeterminarsi.